onicotecnica specializzata - Nails Secrets
Tempo di lettura - 3 min
Аutrice:
Angelica Oglobyak

Manicure per viaggi invernali: design che resiste a freddo, neve e voli

Ogni anno, quando arrivano i mesi più freddi, le mie clienti che stanno per partire mi fanno sempre la stessa domanda: “Angelica, quale manicure resiste meglio al freddo, anche in viaggio?”

La verità è che l’inverno può mettere davvero alla prova qualsiasi materiale, e lo stesso vale per gli spostamenti frequenti. L’aria secca degli aeroporti, gli sbalzi di temperatura, i guanti, le valigie trascinate avanti e indietro… basta poco per compromettere una manicure che, in condizioni normali, durerebbe diverse settimane senza problemi.

Quando preparo una manicure per un viaggio invernale, il mio obiettivo è uno: far tornare a casa la cliente esattamente come è partita. Questo significa scegliere prodotti più resistenti, lavorare la struttura in modo impeccabile e pensare a un design pratico, che non soffra il freddo e non evidenzi eventuali piccoli urti.

Nel tempo ho raccolto una serie di accorgimenti che funzionano sempre, sia per chi va in montagna sia per chi si muove in città tra mercatini, voli e lunghi spostamenti. In questo articolo ti porto esattamente dietro al tavolo con me. Sono Angelica Oglobyak, onicotecnica specializzata e fondatrice della Nails Secrets Academy, e in questo articolo ti spiego cosa succede alle unghie quando fa freddo, quali trattamenti resistono davvero e quali design consiglio per partire senza pensieri.

Perché il freddo rovina la manicure

Quando preparo una manicure per l’inverno, tengo sempre presente che i materiali reagiscono al freddo molto più di quanto immaginiamo. È uno di quei dettagli che in salone vedo ogni anno: clienti che tornano dopo un viaggio dicendo “Non capisco, di solito mi dura di più”. E spesso la causa è proprio la temperatura.
Le cuticole - Nailssecrets
unghie - Nailssecrets

Mani e cuticole in inverno: perché peggiorano la tenuta?

Le cuticole che si seccano più facilmente, a causa del vento e del riscaldamento, diventano un punto di vulnerabilità. Se non sono idratate e ben sigillate durante l’applicazione, il freddo può accentuare pellicine, micro-sollevamenti alla base o perdita di lucentezza del top coat. Sono dettagli minuscoli, ma fanno una grande differenza quando si parla di durata.
Impara tutte le tecniche della ricostruzione unghie da zero a esperta e diventa GEL MASTER

Gel Master

Programma di 2,5 mesi dove imparerai a fare la ricostruzione delle unghie da salone con 7 tecniche differenti super sottili e ultraresistenti!
Corso ricostruzione unghie online
Durata: 2.5 mesi

I trattamenti e gli smalti più resistenti per i viaggi

Quando una cliente mi dice che sta per partire in inverno, la prima cosa che valuto è il trattamento più adatto. Ecco alcuni consigli.
gel - Nailssecrets
semipermanente - Nailssecrets

Gel, semipermanente, acrygel: quale dura meglio nei climi freddi

Se c’è vento, neve, valigie da trascinare e mille sbalzi termici, il trattamento più sicuro rimane il gel, perché ha una struttura più stabile e tollera meglio gli urti.
Il semipermanente può funzionare benissimo, ma solo se l’unghia naturale è in condizioni perfette e non tende alla disidratazione.
L’acrygel è il compromesso ideale: resistente come un gel, ma più elastico, quindi risponde meglio ai piccoli stress causati dal freddo. In molti casi è la mia scelta preferita per chi parte durante le feste.

Top coat “winter-proof”: cosa deve avere davvero

Un buon top in inverno deve essere soprattutto rigido e lucidissimo, in modo da proteggere la struttura da micro-graffi e opacizzazione. I top più elastici tendono a segnarsi con i guanti o con la frizione della neve sulle mani.
Il dettaglio da non dimenticare è il bordo libero: in inverno lo sigillo sempre con più attenzione, perché il freddo può far ritirare leggermente il prodotto se non è distribuito in modo uniforme.
sgrassatura più accurata - Nailssecrets
controllo attento dell’umidità - Nailssecrets

Preparazione dell’unghia prima della partenza: il passaggio che cambia tutto

Quando le manicure “cedono” durante un viaggio, può non essere soltanto colpa del materiale, ma della preparazione.

In inverno faccio sempre:
  • una sgrassatura più accurata (l’unghia si unge più facilmente con creme e prodotti idratanti);
  • un controllo attento dell’umidità della lamina prima dell’applicazione;
  • una struttura leggermente più robusta se so che la cliente userà molto le mani.
Questo passaggio, anche se invisibile, è quello che fa durare la manicure giorni in più quando sei in viaggio.

Manicure da viaggio: design che sopravvivono a valigie, guanti e neve

Alcune forme, colori e nail art sono bellissimi ma poco adatti ai viaggi invernali. Altre invece resistono a tutto: valigie, freddo, guanti, sport sulla neve e continui lavaggi delle mani.

Lunghezze e forme più pratiche quando si viaggia d’inverno

Se devi viaggiare, soprattutto in inverno, non consiglio mai lunghezze eccessive. Tra valigie, cerniere, guanti stretti e oggetti che scivolano più facilmente con il freddo, il rischio di urti è molto più alto.
Le forme che consiglio sempre per questo tipo di manicure sono:
  • Mandorla corta: estetica, elegante, resistente.
  • Squoval: comodissima per chi usa molto le mani.
  • Ovale corta: perfetta se vuoi un risultato naturale ma solido.
Mandorla corta - Nailssecrets
Squoval - Nailssecrets

Colori che mascherano meglio urti e piccole imperfezioni

In viaggio non hai sempre modo di tenere tutto sotto controllo. Il mio consiglio, quindi, è scegliere colori che non evidenziano subito gli urti:
  • Tonalità neutre e lattiginose, naturali, armoniose e facilissime da gestire.
  • Nude coprenti, perfetti quando vuoi un look pulito anche dopo giorni di viaggio e tra le tendenze dell’autunno/inverno 2025.
  • Toni scuri intensi, sì, ma solo con una struttura impeccabile. Se c’è un difetto si nota subito.
I glitter sottili sono ottimi alleati: camuffano segni, micro-graffi da guanti o neve e rimangono luminosi a lungo.

Nail art “low maintenance”: idee estetiche ma resistenti per le vacanze sulla neve

Per le clienti che vogliono qualcosa di più di un colore pieno, propongo sempre nail art che non richiedono ritocchi:
  • Babyboomer delicati: eleganti e resistenti agli sbalzi termici.
  • French sfumate o “frosted”: perfette per l’inverno, poco soggette a difetti visibili.
  • Micro-décor minimal: piccoli dettagli dorati o argentati, che possono mascherare eventuali piccole imperfezioni.
  • Effetti zucchero o soft shimmer: restano impeccabili anche dopo giorni di guanti e neve.
L’obiettivo è creare qualcosa che resti bellissimo anche se il viaggio è intenso.
Lima fine - Nailssecrets
Cerottini sottili - Nailssecrets

Come mantenere la manicure perfetta durante il viaggio

Una manicure ben fatta parte dal salone, ma la sua durata durante un viaggio dipende molto anche da come la tratti una volta partita. Ogni inverno vedo la differenza tra chi protegge le unghie nel modo giusto e chi, senza accorgersene, le espone a stress continui. Qui trovi i consigli che do sempre alle mie clienti prima di salire su un aereo o affrontare una settimana sulla neve.

Idratazione e protezione: cosa portare in valigia

Il freddo secca tutto: pelle, cuticole e lamina. Quando la zona intorno all’unghia è disidratata, la manicure perde elasticità e può sollevarsi più facilmente.
Per questo considero fondamentali due prodotti:
  • Olio cuticole da applicare ogni sera, senza eccezioni. È il vero segreto per mantenere la struttura stabile.
  • Crema mani barriera, una formula ricca, pensata per resistere al freddo e all’aria secca degli aeroporti.
Crema mani barriera - Nailssecrets
Olio cuticole - Nailssecrets

Abitudini salva-manicure in viaggio (aeroporto, piste da sci, hotel)

  • Usa i guanti anche per brevi spostamenti.
  • Evita il contatto prolungato con acqua caldissima.
  • Non usare le unghie come “strumenti” quando maneggi valigie, zip o bagagli rigidi.
  • Asciuga bene le mani dopo essere stata sulla neve.
Impara a fare la manicure come nei migliori saloni di lusso in 2 mesi. Anche partendo da zero

Manicure Master

12 moduli con 61 lezioni sui temi più importanti per fare una manicure professionale con correzione dei compiti a casa
Corso di manicure n°1 in Italia
Durata: 2 mesi

Mini kit di emergenza: cosa includere davvero

Non serve portare mezza postazione da onicotecnica in valigia, basta prendere con te:
  • Lima fine (180/240), per sistemare un’eventuale piccola sbeccatura senza peggiorarla.
  • Olio cuticole, perché in inverno è indispensabile (e sì, non mi stanco mai di ripeterlo).
  • Cerottini sottili, utili se una punta dell’unghia si scheggia e vuoi proteggerla fino al rientro.

Domande frequenti sulla manicure in inverno

Articoli correlati

Scopri di più