Unghie rovinate dal gel? Quali sono le conseguenze delle unghie fatte male?

La ricostruzione è un trattamento sicuro? Il gel unghie fa male? L’acrygel rovina le unghie? Ci sono tante domande sulle tecniche per la cura e la bellezza delle nostre mani! Sono Angelica Oglobyak, onicotecnica specializzata e fondatrice della Nails Secrets Academy, e in questo articolo risponderò ai dubbi più frequenti su ricostruzione, gel e sull’uso di strumenti come la fresa elettrica, dandoti dei consigli utili su come mantenere le unghie forti e belle, e su come evitare i danni che derivano delle unghie fatte male.

Cominciamo partendo parlando della manicure in gel.

Il gel per unghie è una sostanza chimica utilizzata prevalentemente per migliorare l’aspetto e la durata delle unghie. È una resina fotoindurente e si presenta in diverse forme, tra cui il gel UV e il gel LED, che differiscono principalmente per il metodo di polimerizzazione. Il gel UV, infatti, viene indurito tramite l'esposizione a lampade UV, mentre per il gel LED si utilizzano lampade a LED.

Entrambi i prodotti creano una finitura lucida e durevole, resistente a scheggiature e sfaldamenti. La ricostruzione in gel è ideale per chi desidera unghie impeccabili a lungo.

Inoltre, esiste anche un prodotto chiamato Acrygel, che combina le caratteristiche del gel e dell’acrilico. È una resina-gel che non cola, si modella facilmente, ha un’ottima durata e resiste agli urti.

Il processo di applicazione del gel per unghie prevede diversi passaggi chiave.

1. Preparazione dell’unghia: per prima cosa, lima leggermente le unghie naturali per creare una superficie ruvida sulla quale il gel aderirà meglio. Questo passaggio è cruciale per evitare sollevamenti prematuri del gel.
2. Applicazione del primer: anche questo passaggio serve a migliorare l'adesione del gel.
3. Applicazione del gel: applica uno strato di base coat, seguito da uno o più strati di gel colorato. Ogni strato deve essere polimerizzato sotto una lampada UV o LED.
4. Sigillatura: infine, applica un top coat per sigillare il colore e aggiungere ulteriore lucentezza. Anche questo strato va polimerizzato sotto la lampada.

L'intero processo di applicazione del gel sulle unghie richiede precisione e attenzione ai dettagli per garantire una finitura professionale e duratura. Una corretta ricostruzione

Tutti i trattamenti di bellezza, se eseguiti nel modo sbagliato, con prodotti di scarsa qualità e senza la necessaria preparazione, possono avere dei rischi. Una ricostruzione unghie fatta male, per esempio, può causare:

• Danni alla lamina ungueale. L’eccessiva limatura può assottigliare l’unghia naturale, rendendola più suscettibile a rotture. La fresa rovina le unghie solo se usata in modo improprio: la limatura deve essere effettuata con molta delicatezza e senza “scavare” l’unghia.
• Reazioni allergiche. Alcune persone possono sviluppare allergie ai componenti chimici del gel, come i monomeri acrilici. Queste reazioni possono manifestarsi con prurito, rossore e gonfiore intorno alle unghie. Se hai il sospetto di poterne soffrire, chiedi consiglio al tuo medico di base o al dermatologo, prima di rivolgerti al centro estetico.
• Infezioni. Quando gli strumenti usati dall’onicotecnica non sono adeguatamente sterilizzati, c’è il pericolo di contrarre infezioni fungine o batteriche. È fondamentale assicurarsi, quindi, che i saloni di bellezza seguano rigorosi protocolli di igiene. Se dovessi notare la presenza di un fungo sulle unghie con gel, rivolgiti al dermatologo.
• Esposizione ai raggi UV. La ricostruzione unghie è cancerogena? L’uso frequente della lampada UV per polimerizzare il gel potrebbe aumentare il rischio di danni cutanei, inclusa la possibilità di sviluppare tumori alla pelle. Secondo gli esperti, però, l’uso di una crema solare ad alta protezione sulle mani è un’ottima precauzione, così come l’utilizzo di guanti in lattice che lascino scoperte solo le punte delle dita e le unghie. Anche l’adozione di lampade LED può ridurre i rischi per la salute​.

Esistono specifiche situazioni in cui è sconsigliabile sottoporsi alla ricostruzione unghie.

• Unghie fragili, danneggiate o malate. Se le unghie sono molto fragili, spezzate, sfaldate, o affette da infezioni fungine, il gel potrebbe peggiorare la condizione. È importante trattare e risolvere questi problemi, invece di effettuare la ricostruzione su un'unghia rovinata.
• Allergie note. Chi ha una storia di allergie ai componenti del gel deve evitarne l’uso. Esistono test allergologici specifici per identificare eventuali reazioni ai prodotti utilizzati.
• Onicofagia severa. Per chi soffre di onicofagia grave, l’applicazione del gel può non essere efficace e può addirittura aggravare il problema.

Per mantenere le unghie sane anche utilizzando il gel, è fondamentale seguire alcune buone pratiche:

• Applicare regolarmente olio per cuticole e creme idratanti.
• Rimuovere correttamente il gel (o l’acrygel): la rimozione del gel dovrebbe essere effettuata da un professionista per evitare danni alla lamina ungueale. Utilizzare solventi specifici e seguire i tempi di posa consigliati.
• Uso di prodotti di qualità, che non contengano sostanze chimiche nocive.
• Protezione solare: Applicare una crema solare sulle mani prima di utilizzare la lampada UV, oppure utilizzare gli appositi guanti protettivi che lasciano scoperta solo l’unghia.

Il mondo della cura delle unghie è in continua evoluzione, con tecniche e materiali sempre più all’avanguardia, che promettono un’attenzione sempre maggiore sia alla salute delle unghie che a quella del nostro pianeta. Vediamo quali sono alcune tendenze emergenti, sempre nel segno di una manicure perfetta.

1. Prodotti più sicuri e naturali: cresce l’interesse per gel a base di ingredienti naturali e privi di sostanze chimiche nocive. Molti brand stanno sviluppando formule vegan, cruelty-free e senza tossine.
2. Tecnologie avanzate: le lampade LED stanno sostituendo sempre più le tradizionali lampade UV, riducendo l’esposizione ai raggi ultravioletti e rendendo il processo di polimerizzazione più sicuro e veloce.
3. Sostenibilità: l'attenzione all'ambiente spinge le aziende a sviluppare packaging ecologici e a ridurre l'impatto ambientale dei loro prodotti.

Se desideri unghie belle e curate ma vuoi evitare l’uso del gel, esistono diverse alternative.

Lo smalto semipermanente offre una durata maggiore rispetto agli smalti tradizionali ed è più facile da rimuovere rispetto al gel.

Le unghie acriliche sono resistenti e durature, ma richiedono un’applicazione e una rimozione professionale.

Gli smalti tradizionali sono ideali se preferisci cambiare colore frequentemente e non hai bisogno di una durata prolungata.

La manicure con semipermanente, gel o acrigel è una soluzione estetica popolare e apprezzata, per motivi diversi che cambiano a seconda dei trattamenti. Tuttavia, per evitare danni, come unghie rovinate dalla fresa o unghie gel fatte male, è fondamentale rivolgersi a professionisti qualificati, utilizzare prodotti di alta qualità e seguire pratiche di cura adeguate.

Con l’evoluzione delle tecnologie e una maggiore attenzione alla sicurezza, il futuro delle unghie appare promettente e sempre più sicuro.

No, il gel non rovina le unghie naturali se applicato e rimosso correttamente. I problemi sorgono principalmente quando:

• Il gel è applicato o rimosso in modo improprio. Una preparazione troppo aggressiva o una rimozione inappropriata possono danneggiare la lamina ungueale.
• Si utilizzano prodotti di bassa qualità. Gel economici o di scarsa qualità possono contenere sostanze chimiche nocive.
• Si trascurano le norme igieniche. La mancata sterilizzazione degli strumenti può portare a infezioni. In casi estremi, può succedere che si sviluppi muffa sulle unghie rovinate dalla fresa, di avvertire dolore all’unghia sotto il gel o di trovare un’unghia nera sotto il gel. È importante intervenire subito e rivolgersi a uno specialista, per evitare che l’unghia rovinata abbia problemi permanenti.

La risposta è: nessuno dei due. La soluzione è evitare un semipermanente fatto male, come una ricostruzione unghie in gel eseguita con poca cura, e rivolgersi a saloni o professionisti fidati.

Le unghie in gel possono durare fino a 3-4 settimane, a seconda della crescita naturale delle unghie e della cura personale. È consigliabile eseguire un refill ogni 2 settimane.

È possibile fare le unghie in gel a casa, ma è altamente raccomandato avere una formazione adeguata per evitare errori che possono danneggiare le unghie.

L'uso prolungato delle lampade UV può comportare rischi per la pelle, inclusa l'aumentata probabilità di sviluppare tumori cutanei. L'esposizione limitata e l'uso di protezioni come creme solari o guanti appositi possono aiutarci a tutelare la salute della pelle